Carta spesa, circola sempre più insistente questa voce: è vero che si possono prelevare piccoli importi? Vediamo come stanno le cose.
La situazione per molte famiglie in termini economici è ai limiti della criticità. Con il costante rincaro dei prezzi legato soprattutto alle materie prime e gli stipendi che non riescono ad adeguarsi a questa tendenza, sta calando in maniera esponenziale il potere di acquisto delle famiglie. Questo vuol dire, detto in altri termini, che con lo stesso stipendio di un tempo non si possono più acquistare le stesse cose.
Non a caso da parte dello Stato arrivano sempre più benefici che vengono riservati alle famiglie maggiormente in difficoltà. Tra le misure più apprezzate in senso assoluto non si può non annoverare la carta “Dedicata a te”, anche nota come carta spesa. Vengono messi a disposizione delle famiglie in difficoltà 500 euro da spendere per acquistare beni di prima necessità, come gli alimenti o il carburante per la propria auto. Si è sparsa la voce che si possano però prelevare piccoli importi. Andiamo a vedere cosa c’è di vero a riguardo.
Carta spesa: si possono prelevare gli importi?
Come detto, era circolata la voce che si potesse prelevare una parte pari al 15% di questi 500 euro previsti dal bonus in questione e la notizia, per la sua stessa natura, aveva destato sin da subito un grande interesse. La realtà delle cose, però, come spesso accade in questi casi, è ben diversa. Il prelievo, di piccoli o grandi importi non fa nessuna differenza, non è mai consentito con la carta “Dedicata a te“. Tale importo lo si potrà spendere solo per acquistare beni di prima necessità in negozi fisici e non online. Anche queste operazioni, infatti, non sono consentite.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il seguente. La cifra presente sulla carta non potrà essere in alcun modo ricaricata dal momento che non sono consentiti i versamenti. Anche per i beni di prima necessità, è importante che gli acquisti vengano fatti in Italia, visto che all’estero non sarebbero coperti. Ma perché è circolata questa voce relativa alla possibilità di prelevare piccole cifre pari al 15% della cifra erogata? Andiamo a vedere da dove nasce questa fake news. Ricordiamo di prestare attenzione alla Carta Spesa se si è percettori anche di AdI.
Prelievo della carta spesa: da dove nasce l’indiscrezione
Più che di una autentica fake news creata ad arte, si tratta più probabilmente di un fraintendimento. Presso gli esercizi che hanno aderito a questa iniziativa, i possessori della Carta Spesa potranno godere di uno sconto pari al 15% della spesa effettuata. Ma sempre usando le regole fin qui illustrate.