La Guardia di Finanza di Crotone ha notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare all’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, e ad altre 5 persone. Il provvedimento rientra nell’inchiesta della Dda di Catanzaro sull’appalto per la raccolta dei finocchi sui terreni confiscati alla cosca di ‘ndrangheta degli Arena. Alla Girasole, che era già ai domiciliari, è contestato l’abuso e turbata gara d’appalto con l’aggravante di aver favorito la cosca. Tra gli altri destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari vi sono Nicola Arena ed il figlio Massimo, già detenuti, accusati di abuso d’ufficio con l’aggravante di aver favorito la cosca. Disposti i domiciliari anche per Francesco Pugliese, già detenuto, e per l’ex assessore comunale all’agricoltura di Isola Capo Rizzuto nella giunta Girasole, Domenico Battigaglia, entrambi accusati di abuso d’ufficio e turbativa della gara d’appalto insieme all’ex sindaco Girasole. Nuova ordinanza anche per l’imprenditore agricolo Antonio Demeco, già detenuto ai domiciliari, accusato di abuso d’ufficio con l’aggravante di aver favorito la cosca. L’ex sindaco Girasole era già stata arrestata il 3 dicembre del 2013 insieme ad esponenti della cosca di ‘ndrangheta degli Arena di Isola Capo Rizzuto. Il nuovo provvedimento cautelare è frutto di ulteriori accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza di Crotone e dalla Dda di Catanzaro. Gli inquirenti sostengono che l’Amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Girasole aveva preferito indire la gara d’appalto per la raccolta e commercializzazione dei finocchi invece di optare per la soluzione della fresatura dei terreni, così come aveva indicato l’associazione Libera Terra, assegnataria dei terreni. Secondo la Dda di Catanzaro, la gara d’appalto era stata turbata attraverso la fissazione all’origine di un prezzo a base d’asta irrisorio e, in ogni caso, la gara era controllata dalla cosca Arena che, di fatto, aveva individuato i soggetti che avrebbero dovuto partecipare, stabilendo anche l’entità delle offerte da presentare al fine di poterla far aggiudicare ad un proprio prestanome alle migliori condizioni possibili. Le indagini avrebbero confermato i contatti, anche per interposta persona, tra le figure istituzionali e gli esponenti della cosca Arena, che ricevevano notizie riservate e indicazioni utili ad ottenere l’aggiudicazione della gara.
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la vostra esperienza. Si suppone che vogliate accettarli, ma si può scegliere anche di non usarli.
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AccettaLeggi di più
Privacy & Politica sui cookie
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.