La Corte d’Assise di Cosenza ha condannato all’ergastolo, questo pomeriggio, Domenico Scarola, 29 anni, e Salvatore Francesco Scorza, 33 anni. I due sarebbero gli autori del duplice omicidio di Rosellina Indrieri, 45 anni, e della figlia Barbara De Marco, 22 anni, uccise il 16 febbraio del 2011 a San Lorenzo del Vallo. Il fatto di sangue sarebbe stato un atto di vendetta organizzato dal boss della ‘ndrangheta Franco Presta contro Gaetano De Marco, marito di Rosellina Indrieri e fratello di Aldo, autore reo confesso dell’omicidio del figlio di Presta, Domenico, che aveva 22 anni quando fu ucciso, solo un mese prima della strage, a seguito di una lite. Gaetano De Marco, la sera dell’omicidio di moglie e figlia, rimase illeso, perche’ era ubriaco in un’altra stanza e non fu notato dai killer. Fu poi ucciso il 7 aprile del 2011, in un agguato per strada. Sopravvisse alla strage l’altro figlio di De Marco, Sylas, 24 anni, che rimase solo ferito, la cui testimonianza ha incastrato i due condannati. Il boss Franco Presta all’epoca della strage era latitante. Fu poi arrestato, il 12 aprile del 2012, quando fu scovato in un’abitazione nei pressi dell’Università della Calabria. I due presunti killer furono poi presi nel settembre del 2012.
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